La lettera di messa in mora riveste un ruolo importante nelle dinamiche tra i soci di una società in accomandita semplice, in particolare quando è indirizzata a un socio accomandatario. Per comprendere appieno la natura e l’importanza di questo documento, è essenziale immergersi nel contesto delle società in accomandita semplice e del ruolo che i soci accomandatari vi svolgono.
Una società in accomandita semplice è un tipo di società di persone che si caratterizza per la presenza di due categorie di soci: i soci accomandatari, che gestiscono l’attività e rispondono in modo illimitato delle obbligazioni sociali, e i soci accomandanti, i quali contribuiscono al capitale sociale e la cui responsabilità è limitata alla quota di capitale sottoscritta. All’interno di questa struttura, può emergere la necessità di sollecitare formalmente un socio accomandatario che non sta adempiendo ai propri obblighi, sia essi di natura gestionale, finanziaria o legata a specifici accordi interni alla società. Questo è il contesto in cui viene utilizzata la Lettera di messa in mora. Questa comunicazione, redatta in forma scritta e con precise formalità, ha lo scopo di intimare formalmente al socio accomandatario di adempiere ai propri doveri entro un termine specificato, generalmente breve. Attraverso la lettera, il mittente (che può essere un altro socio, la società stessa o un suo rappresentante legale) mette chiaramente in evidenza quali siano gli obblighi non rispettati e le possibili conseguenze legali o contrattuali del mancato adempimento entro i termini stabiliti. L’importanza della Lettera di messa in mora risiede nella sua funzione di precostituire una prova formale dell’inadempimento e della volontà del mittente di percorrere tutte le strade necessarie per tutelare i propri diritti, ivi compreso l’avvio di procedure legali. Serve, inoltre, a dare al destinatario un’ultima opportunità per adempiere volontariamente ai propri obblighi, evitando così ulteriori azioni legali.
Come scrivere una Lettera messa in mora socio accomandatario
Scrivere una lettera di messa in mora a un socio accomandatario richiede una certa cura nell’esporre i fatti e nel delineare le richieste, essendo un passo formale che si intraprende in situazioni di inadempienza o di conflitto all’interno di una società in accomandita semplice. Questo tipo di lettera è uno strumento legale usato per richiamare formalmente l’attenzione su un obbligo non adempiuto, onde fornire al destinatario l’opportunità di rimediare entro un termine specificato. Approfondiamo ora le componenti essenziali di tale comunicazione.
All’inizio della lettera, è fondamentale chiarire chiaramente l’oggetto della stessa, indicando che si tratta di una “Lettera di messa in mora”. Questo aiuta a stabilire immediatamente il contesto e l’importanza della comunicazione. Segue l’intestazione, ovvero l’indicazione delle parti coinvolte: da una parte, chi scrive la lettera (ad esempio, la società in accomandita semplice o il socio accomandante), e dall’altra il destinatario della lettera, ovvero il socio accomandatario inadempiente.
Dopo l’introduzione formale, è importante procedere con una descrizione dettagliata della situazione che ha portato alla necessità di inviare la lettera. Qui, è cruciale esporre in maniera precisa e senza ambiguità quali erano gli obblighi contrattuali o legati alla natura della società che non sono stati rispettati dal socio accomandatario. È essenziale riferirsi a fatti specifici, includendo date, somme di denaro, azioni concordate e qualsiasi altro dettaglio rilevante che evidenzi l’inadempienza.
Successivamente, per conferire alla lettera il necessario peso legale, è prudente citare le disposizioni contrattuali o legislativa che sono state violate a causa dell’inadempienza del socio accomandatario. Questo passaggio rafforza la legittimità della richiesta di rimedio.
Un aspetto fondamentale di questa lettera è la sezione in cui si specifica cosa si richiede al socio accomandatario come rimedio all’inadempienza. Qui, dovrebbe essere espressa chiaramente l’azione attesa da parte del destinatario, come il compimento di un obbligo specifico o il pagamento di una somma precisa, oltre a indicare un termine ben definito entro il quale il rimedio deve essere apportato. È importante anche informare il destinatario delle possibili conseguenze legali o delle ulteriori azioni che verranno intraprese in caso di ulteriore inadempienza.
Concludere la lettera con un tono formale ma cortese è essenziale, esprimendo la speranza di una risoluzione positiva e rapida della questione. Inoltre, è utile indicare la disponibilità a discutere la situazione ulteriormente, invitando il socio accomandatario a contattare il mittente per qualsiasi chiarimento o per avviare un dialogo costruttivo.
Esempi di Lettera messa in mora socio accomandatario
Di seguito proponiamo alcuni modelli di Lettera messa in mora socio accomandatario da utilizzare come esempio.
Primo esempio di Lettera messa in mora socio accomandatario
OGGETTO: Richiesta di pagamento e costituzione in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c.
Io, la sottoscritta Marta Rossi, nata il 02/05/1975, a Milano e residente in Roma (RM), alla via del Corso 123, formulo la presente per significare quanto segue.
Premesso che:
1) In data 15/03/2022, il socio accomandatario della società in accomandita semplice “Gusti Italiani S.a.s”, di cui sono socio accomandante, ha omesso il versamento del capitale sociale concordato ammontante a € 50.000,00, nonostante ripetute richieste formali di adempiere a tale obbligo conformemente al contratto sociale sottoscritto in data 01/01/2022 e alle disposizioni normative vigenti.
Tutto ciò premesso
VI INTIMO E DIFFIDO
formalmente, di provvedere al versamento del capitale sociale di € 50.000,00 entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della presente. La sottoscritta precisa inoltre che tale atto è da intendersi quale formale costituzione in mora ai sensi dell’art. 1219 del codice civile.
Nel caso in cui il summenzionato termine decorrerà inutilmente, la sottoscritta provvederà ad adire l’Autorità Giudiziaria al fine di vedere riconosciute le proprie ragioni, con ulteriore aggravio di spese a Vs. esclusivo carico.
Con ogni più ampia riserva di diritti, porgo distinti saluti.
Luogo, Roma
Data, 25/07/2023
Firma, Marta Rossi
Secondo esempio di Lettera messa in mora socio accomandatario
Oggetto: Messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 e ss. c.c. per adempiere agli obblighi inerenti il ruolo di socio accomandatario
Io, la sottoscritta ______________ nata il ______________, a ______________ e residente in ______________ (___), alla via ______________, con riferimento a quanto in oggetto epigrafato, Vi significo quanto segue.
In qualità di socio accomandante della società in accomandita semplice [nome della società], di cui Lei, ______________, è socio accomandatario, desidero portare alla Vostra attenzione il mancato adempimento degli obblighi previsti dal nostro accordo societario e dalle disposizioni legali vigenti, nello specifico l’art. 2362 del codice civile (e seguenti) applicabili al nostro caso.
Le scrivo per evidenziare che, nonostante i numerosi solleciti, sussiste al momento una grave inadempienza da parte Sua relativa [specificare l’obbligo non adempiuto, ad esempio, la mancata convocazione dell’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio annuale, il mancato versamento del capitale promesso, la non gestione diligente degli affari societari, ecc.]. Tale omissione comporta non solo una violazione dell’articolo menzionato del codice civile, ma infrange anche gli accordi interni che ci legano nella gestione e nelle responsabilità societarie, con conseguenti danni [descrivere brevemente il danno e, se possibile, fornire una stima del suo ammontare].
Tanto ciò premesso, con la presente – da valere quale formale messa in mora ai sensi e per gli effetti degli artt. 1219 e ss. c.c. – Vi invito e diffido a volere provvedere, nel termine di _____ (ad indicazione 15 giorni può essere un termine ragionevole, ma specificare in base al caso) dal ricevimento della presente a:
1) ______________ [qui specificare chiaramente le azioni che il socio accomandatario deve intraprendere per sanare l’inadempienza, ad esempio, “convocare l’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio entro 10 giorni”, “versare la quota di capitale promessa entro 15 giorni”, “fornire un dettagliato resoconto della gestione degli affari societari entro il…”, ecc.].
In mancanza e senza alcun ulteriore avviso sarò costretto/a ad adire l’Autorità Giudiziaria per vedere riconosciute le mie ragioni, con aggravio di spese a Vostro carico.
Confido in un Vostro celere adempimento al fine di evitare ulteriori azioni legali che sarebbero a danno di entrambe le parti in termini economici e di immagine della società.
Luogo, lì ___________
Firma ……….
Luca Marcelli
Luca Marcelli è un rinomato esperto di scrittura, specializzato nella creazione e nell'analisi di lettere e comunicazioni scritte. Luca ha sviluppato una passione per la scrittura fin dalla giovane età, spinto dalla sua innata curiosità per le parole e il loro potere espressivo. Nel tempo è diventato un punto di riferimento nel campo della scrittura professionale e creativa.