La lettera di diffida per il pagamento dei canoni di locazione è uno strumento legale che viene utilizzato in contesti immobiliari. Si tratta di una comunicazione formale attraverso la quale il locatore (il proprietario dell’immobile) può richiamare l’attenzione del locatario (l’inquilino) sull’inadempienza relativa al mancato o ritardato pagamento dei canoni di affitto.
Questa missiva esplicita l’obbligo del locatario di adempiere a quanto stabilito nel contratto di locazione sotto il profilo dei pagamenti. L’obiettivo è sollecitare il pagamento dei canoni arretrati entro un termine preciso, che deve essere ragionevole e adeguato alla situazione, dando un’ultima occasione all’inquilino prima di procedere con azioni legali più incisive, come la risoluzione del contratto o un’azione giudiziaria per il recupero dell’importo dovuto.
La lettera di diffida, per essere efficace, deve essere redatta in modo chiaro e preciso, indicando gli specifici periodi per i quali il pagamento non è stato effettuato, l’importo totale dovuto, e facendo riferimento agli articoli del contratto di locazione che sono stati violati dall’inadempienza. Deve essere inviata attraverso un mezzo che ne certifichi la ricezione (ad esempio, raccomandata con ricevuta di ritorno o pec, posta elettronica certificata), in modo da poter dimostrare in un eventuale contesto legale che il locatario è stato formalmente avvertito del suo mancato adempimento.
Questa comunicazione non solo costituisce un tentativo di risolvere la situazione amichevolmente, ma serve anche a creare un documento ufficiale che può essere utilizzato come prova nel caso in cui la questione dovesse essere portata davanti a un giudice. La tempistica tra l’invio della diffida e l’eventuale azione legale è rilevante: non deve essere ne troppo breve, per dare al locatario la reale possibilità di sanare il debito, né troppo lunga, per non incorrere nel rischio di prescrizione del diritto al credito. Inoltre, la lettera può includere l’avvertimento che il mancato pagamento comporterà la risoluzione del contratto secondo quanto previsto dalla legge e dal contratto stesso.
Come scrivere una Lettera di diffida pagamento canoni locazione
La stesura di una lettera di diffida per il pagamento dei canoni di locazione è un atto formale con cui il locatore intima al conduttore inadempiente a sanare la propria posizione debitoria, solitamente entro un termine stabilito. È fondamentale che la lettera sia chiara, precisa e che rispetti determinate formalità, al fine di garantire che il messaggio possa avere valore legale.
Innanzitutto, la lettera deve iniziare con le generalità del mittente, ossia, il locatore, che deve riportare il proprio nominativo completo, possibilmente accompagnato da altri dati identificativi come l’indirizzo di residenza o la società che rappresenta, se applicabile. Questo serve a fornire al destinatario (il conduttore) la certezza dell’identità del soggetto che gli sta inviando la comunicazione.
La data e il luogo vanno indicati all’inizio della lettera e sono importanti per contestualizzare temporalmente la diffida e possono rivelarsi fondamentali in un’eventuale fase giudiziaria, evidenziando da quando decorrono i termini per eventuali azioni legali.
L’oggetto della lettera è una breve frase che identifica lo scopo della comunicazione, in questo caso, la diffida al pagamento dei canoni di locazione scaduti. Questo serve a dare immediatamente chiarezza al destinatario sul contenuto della missiva che sta per leggere.
Successivamente, nella lettera, occorre descrivere con precisione i motivi per i quali si sta inviando la diffida, evidenziando gli specifici canoni di locazione non pagati, le relative scadenze e l’importo totale del debito. Questi dettagli contribuiscono a rendere incontrovertibile il mancato adempimento e a fornire una tracciabilità precisa dei pagamenti mancanti.
Le richieste che si rivolgono al destinatario devono essere chiare e senza possibilità di ambiguità. In questo caso, si richiederà il pagamento integrale del debito entro un preciso termine. È essenziale esplicitare che si tratta di un obbligo contrattuale derivante dal contratto di locazione e che il mancato rispetto di quanto richiesto costituisce un inadempimento contrattuale.
L’intimazione ad adempiere è forse la parte più essenziale della diffida: il locatore deve affermare in maniera formale che il conduttore è tenuto a procedere con il pagamento entro un termine specifico, che deve essere ragionevole e proporzionato all’importo dovuto e alle precedenti comunicazioni inviate per il medesimo motivo, se ve ne sono state.
L’indicazione di un termine è l’elemento che stabilisce la scadenza entro la quale il destinatario è tenuto ad agire. Dopo questo termine, si presuppone che il locatore potrà procedere con altre azioni di riscossione, che di solito comprendono le vie legali. Il termine va calibrato in modo da lasciare un tempo sufficiente al conduttore per adempiere, ma anche per dimostrare che il locatore sta seriamente considerando le azioni successive.
Infine, la lettera deve chiaramente indicare l’intenzione di procedere per vie legali, come il ricorso all’autorità giudiziaria, se il conduttore non dovesse adempiere nel termine stabilito. È importante anche menzionare che verrà richiesto il risarcimento del danno eventualmente subito a causa dell’inadempimento, inclusi gli interessi maturati e le spese legali a cui il locatore potrebbe andare incontro per far valere i propri diritti.
Chiudendo, la lettera dovrebbe essere firmata dal locatore, o suo legale rappresentante, e possibilmente inviata con modalità che ne consentano una prova di consegna, come la raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite un ufficiale giudiziario. Questi accorgimenti aiuteranno a dare forza legale alla diffida.
Esempi di Lettera di diffida pagamento canoni locazione
Di seguito proponiamo alcuni modelli di Lettera di diffida pagamento canoni locazione da utilizzare come esempio.
Primo esempio di Lettera di diffida pagamento canoni locazione
Oggetto: Diffida ad adempiere – Mancato pagamento canoni di locazione
Io sottoscritto, Caio, nato a [Località di nascita] il [Data di nascita] residente in [Indirizzo completo di residenza], nella mia qualità di proprietario dell’immobile sito in [Indirizzo completo dell’immobile locato], scrivo la presente per esporLe quanto segue.
Con riferimento al contratto di locazione stipulato in data [Data del contratto], relativo all’immobile sopra indicato, di cui Lei è conduttore, risulta che ad oggi [Data attuale] non sono stati corrisposti i canoni di locazione relativi ai mesi di [Elenco dei mesi e degli anni di mancato pagamento], per un importo complessivo di € [Ammontare totale del debito].
Nonostante i precedenti solleciti informali, La presente intende costituire formale diffida ad adempiere al Suo obbligo di pagamento dei suddetti canoni arretrati, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente lettera.
In mancanza di un Suo adempimento entro il termine su indicato, mi vedrò costretto ad intraprendere le azioni legali del caso, adire l’autorità giudiziaria competente per il recupero coattivo delle somme dovute e per la risoluzione del contratto di locazione per inadempimento, conformemente a quanto previsto dagli articoli 1454 e seguenti del Codice Civile, con aggravio di spese legali e oneri a Suo carico, nonché l’eventuale richiesta di risarcimento danni.
La invitiamo pertanto a prendere seriamente in considerazione questa diffida, onde evitare ulteriori conseguenze legali e spese aggiuntive che potrebbero derivare da un ulteriore inadempimento da parte Sua.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e in attesa di un Suo tempestivo riscontro, porgo distinti saluti.
[Luogo], [Data]
[Firma di Caio]
[Recapiti telefonici e/o e-mail per contatti]
Secondo esempio di Lettera di diffida pagamento canoni locazione
Oggetto: Diffida ad adempiere per mancato pagamento canoni di locazione ex art. 1454 c.c.
Il/la sottoscritto/a ______ nato/a a ______ il ______, codice fiscale ________ e residente in _____ (__), via _______, n. __, in qualità di locatore dell’immobile sito in _____ (__), via _______, n. __, locato a (nome e cognome del locatario o ragione sociale se si tratta di persona giuridica), Codice Fiscale/Partita IVA ________, con contratto di locazione registrato in data ______ al n. _______,
Premesso che:
1. Il/la sig. (nome e cognome del locatario o denominazione della società locataria) si è obbligato/a con contratto di locazione in data ______ a corrispondere un canone di locazione mensile di € _______ entro il giorno ____ di ciascun mese;
2. Il/la suddetto/a locatario/a ha omesso il pagamento dei canoni di locazione per i mesi di (elencare i mesi e l’anno), per un totale ammontare di € _______;
3. Nonostante i solleciti verbali/epistolari (se presenti, specificare data e modalità dei solleciti), ad oggi, non risulta pervenuto alcun pagamento delle somme dovute;
Tutto ciò premesso e considerato:
Vi intimo e diffido a regolarizzare la posizione debitoria relativa ai predetti canoni di locazione nonché eventuali spese accessorie pattuite (se previste nel contratto), per complessivi € _________, entro e non oltre il termine perentorio di 15 giorni dal ricevimento della presente lettera.
Vi avverto altresì che, in caso di mancato adempimento entro il termine sopra indicato, io medesimo/a procederò, senza ulteriore preavviso, all’attivazione delle procedure legali atte a conseguire l’immediata risoluzione del contratto di locazione per inadempimento, ai sensi dell’art. 1454 del Codice Civile, nonché a pretendere il risarcimento dei danni, inclusa la perdita dei frutti, e il pagamento delle spese legali che saranno necessarie per la tutela dei miei diritti.
In fede, resto in attesa di Vostro sollecito riscontro.
Distinti saluti,
_______________ (firma)
_________ (luogo e data)
[Allegati: copia contratto di locazione, eventuali comunicazioni/solleciti precedenti]
_NB: La lettera di diffida deve essere inviata tramite modalità che permetta di attestarne l’avvenuta ricezione (es. raccomandata A/R, posta elettronica certificata, etc.)._
Terzo esempio di Lettera di diffida pagamento canoni locazione
Oggetto: Diffida ad adempiere per morosità canoni di locazione
Egregio/a Signor/a [Cognome del locatario],
con la presente siamo a diffidarLa formalmente, in qualità di locatore/i del bene immobiliare situato in [indirizzo completo del bene locato], ad adempiere senza ulteriore indugio al pagamento dei canoni di locazione arretrati, così come concordato nel contratto di locazione stipulato in data [Data stipula contratto], relativo al periodo compreso tra [Data inizio morosità] e [Data fine morosità], per un importo totale di Euro [Importo totale dovuto].
Nonostante i ripetuti solleciti, a tutt’oggi non abbiamo ricevuto gli importi dovuti, né alcuna giustificazione per tale mancanza. Si segnala che la persistente inadempienza configura una violazione degli obblighi contrattuali da Lei liberamente sottoscritti, con tutte le conseguenze di legge che ne derivano.
La invitiamo pertanto a provvedere al saldo della somma dovuta entro e non oltre [Termine ultimo per il pagamento, ad esempio 15 giorni dalla ricezione della presente], al fine di evitare ulteriori azioni legali nei Suoi confronti, che ci vedremmo costretti a intraprendere per il recupero coattivo del credito, con aggravio delle spese a Suo carico, oltre agli interessi di mora e alle eventuali penalità previste dal contratto di locazione.
Da parte nostra, ribadiamo la nostra disponibilità a discutere eventuali esigenze particolari che La hanno portato a questo inadempimento, con l’intento di trovare una soluzione condivisa che non pregiudichi ulteriormente i rapporti locatizi.
Qualora il pagamento non avvenga nei termini suddetti, ci vedremo nell’obbligo di instradare le necessarie azioni legali per tutelare i nostri diritti.
Le comunichiamo che il versamento deve essere effettuato mediante [Modalità di pagamento: bonifico bancario, bollettino postale, ecc.], alle seguenti coordinate bancarie/postali [Inserire coordinate bancarie/postali].
Restiamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento e La invitiamo a prendere seriamente in considerazione l’oggetto della presente diffida.
In attesa di un Suo sollecito riscontro, porgiamo distinti saluti.
Firma del locatore/i
[Nome e Cognome del locatore o dei locatori]
[Contatti telefonici/email del locatore/i]
Allegati: copia del contratto di locazione, eventuali solleciti inviati precedentemente, documentazione dei pagamenti mancanti.
Quarto esempio di Lettera di diffida pagamento canoni locazione
Oggetto: Formale diffida al pagamento dei canoni di locazione arretrati e messa in mora
Egregio/a [Nome del/dei locatario/i],
Io sottoscritto/a [Nome del Locatore], in qualità di proprietario/a e locatore dell’immobile sito in [indirizzo completo dell’immobile], sono a scrivervi in relazione al contratto di locazione stipulato in data [data di stipulazione del contratto] registrato presso l’Agenzia delle Entrate di [Luogo di registrazione] in data [data di registrazione].
Con la presente sono a comunicarvi che, nonostante le precedenti sollecitazioni, non risultano essere stati corrisposti i canoni di locazione relativi ai seguenti periodi: [indicare i mesi o i periodi specifici non pagati], per un importo complessivo di [indicare l’importo totale del debito arretrato].
Lo stato di morosità persistente non solo contraddice quanto stabilito dall’articolo [specificare l’articolo del contratto di locazione che impone il pagamento dei canoni], ma costituisce altresì una violazione degli obblighi contrattuali che vi legano alla sottoscritta/o come locatari dell’immobile sopra menzionato.
Pertanto, con la presente vi diffido formalmente ad adempiere al versamento dell’importo complessivo dovuto nella misura di [inserire l’importo esatto], comprensivo di eventuali spese accessorie concordate, entro e non oltre [indicare un termine perentorio, non inferiore a 15 giorni dalla ricezione della presente lettera], versando la somma dovuta sul conto corrente bancario/postale sotto indicato:
Intestazione del conto: [Nome del Locatore]
IBAN: [Inserire l’IBAN]
Causale del versamento: “Pagamento canoni arretrati locazione periodo [specificare il periodo]”
In difetto di un Vostro riscontro positivo entro il termine suddetto, mi vedrò costretto/a a intraprendere tutte le iniziative legali consentite di cui all’art. 1219 e seguenti del Codice Civile, incluse le procedure per lo sfratto per morosità e per il recupero coattivo delle somme dovute, senza ulteriore preavviso.
Confido in una Vostra tempestiva collaborazione al fine di risolvere amichevolmente la presente questione e di non dover procedere per vie legali che comporterebbero ulteriori disagi e costi per entrambe le parti.
In attesa di un Vostro celere riscontro, Vi porgo distinti saluti.
[Il Nome del Locatore]
[Firma del Locatore]
Allegati:
– Copia del contratto di locazione;
– Elenco dettagliato dei canoni di locazione insoluti con relative scadenze;
– Eventuali precedenti comunicazioni di sollecito inviate.
Luca Marcelli
Luca Marcelli è un rinomato esperto di scrittura, specializzato nella creazione e nell'analisi di lettere e comunicazioni scritte. Luca ha sviluppato una passione per la scrittura fin dalla giovane età, spinto dalla sua innata curiosità per le parole e il loro potere espressivo. Nel tempo è diventato un punto di riferimento nel campo della scrittura professionale e creativa.