La lettera formale al datore di lavoro è un documento scritto che assume toni e linguaggio professionale, rispettando una precisa struttura e etichetta. Essa è pensata per comunicare con efficacia e rispetto all’interno dell’ambiente di lavoro, in particolare per corrispondere con figure gerarchicamente superiori o con il dipartimento delle risorse umane.
Il suo scopo può variare: può essere inviata per inoltrare una richiesta formale di permesso, per comunicare una lettera di dimissioni, per rispondere a una lettera di richiamo disciplinare, per esprimere un reclamo, oppure per fare domanda di promozione, trasferimento o per altri motivi che necessitano un approccio ufficiale e documentato.
Nella redazione di una tale lettera, l’autore inizia comunemente con l’indirizzo del mittente e la data in alto a destra o a sinistra della pagina, seguito dall’indirizzo del destinatario. Subito dopo vi è l’oggetto, che fornisce un’indicazione chiara e concisa dello scopo della lettera. La dicitura “Egregio” o “Gentile”, seguita dal titolo e cognome della persona a cui è indirizzata la corrispondenza, funge da saluto e apre il corpo del testo.
Il corpo della lettera deve essere chiaro, conciso e centratore. L’autore espone il suo messaggio in modo logico e ordinato, passando attraverso una serie di paragrafi che sviluppano l’argomento. È essenziale mantenere un tono cortese e professionale, anche quando si trattano questioni delicate o si esprimono lamentele.
In conclusione della lettera, vi è una formula di chiusura formale come “Distinti saluti” o “Cordiali saluti”, seguita dalla firma dell’autore. A seconda delle esigenze, potrebbero essere incluse delle allegati, i quali vanno menzionati nel testo o in una nota a margine.
Si tratta di uno strumento essenziale di comunicazione nel mondo lavorativo che, se ben utilizzato, riflette la professionalità dell’autore e contribuisce a facilitare una comunicazione efficace e appropriata all’interno dell’organizzazione lavorativa.
Come scrivere una Lettera formale al datore di lavoro
Una lettera formale al datore di lavoro è un documento che deve trasmettere professionalità e chiarezza. La chiave è essere succinti e formalmente rispettosi, assicurandosi di includere tutti i dettagli rilevanti senza divagazioni inutili.
L’intestazione è il punto di partenza: qui dovresti inserire le tue informazioni di contatto, compresi nome e cognome, indirizzo, numero di telefono ed e-mail, in cima alla pagina. Questo permette al datore di lavoro di sapere immediatamente chi sei e come contattarti.
Successivamente, la data dovrebbe essere posizionata al di sotto delle tue informazioni di contatto. La convenzione suggerisce di adattare il formato della data alle norme del paese in cui si sta scrivendo la lettera. Ad esempio, negli Stati Uniti la data è comunemente formattata come mese/giorno/anno, mentre in molti paesi europei si utilizza il formato giorno/mese/anno.
Dopo la data, è necessario includere l’indirizzo del destinatario, ovvero i dettagli del datore di lavoro: il nome della persona di contatto, se noto, la posizione o il titolo, il nome dell’azienda e l’indirizzo fisico completo. Questo dimostra che hai fatto la dovuta diligenza per inviare la lettera alla persona corretta e al luogo giusto.
Viene poi il saluto. Se conosci il nome della persona a cui stai scrivendo, sarebbe appropriato usare “Egregio/Egregia [Titolo] [Cognome],” seguito da una virgola o un due punti. Se non conosci il nome, “Gentile Signore/Signora,” o “A chi di competenza,” possono essere usati come alternativa generica ma rispettosa.
Il corpo della lettera è la parte più sostanziale e dovrebbe essere diviso in paragrafi per una maggiore chiarezza e leggibilità. Il primo paragrafo dovrebbe iniziare direttamente con il motivo della tua comunicazione, presentandolo in modo conciso. Puoi specificare, ad esempio, se stai scrivendo per una richiesta di permesso, una proposta di iniziativa, una riorganizzazione dei tuoi incarichi o una comunicazione di dimissioni.
Nei paragrafi successivi, dovresti espandere la tua iniziale dichiarazione, aggiungendo le informazioni e i dettagli necessari per il datore di lavoro per capire pienamente il contesto e la motivazione dietro la tua lettera. Se stai presentando una richiesta, spiega perché ritieni che sia necessaria o benefica; se stai descrivendo un’idea, rifletti su come questa potrebbe essere attuata e quali sarebbero i vantaggi per l’azienda.
Il tono deve essere professionale e cortese, anche quando si esprimono reclami o preoccupazioni. L’obiettivo è di mantenere una comunicazione costruttiva e di trovare una risoluzione, piuttosto che di infiammare ulteriormente qualsiasi tensione.
Concludi la lettera riassumendo brevemente il tuo scopo e, se appropriato, chiedi una risposta o suggerisci un follow-up, come un incontro. Questo dimostra la tua volontà di mantenere aperte le linee di comunicazione e la tua iniziativa per risolvere eventuali questioni in sospeso.
Il congedo dovrebbe essere formale e rispettoso, ad esempio “Cordiali saluti,” o “Distinti saluti,” seguito dalla tua firma a mano, se possibile, e poi digitando il tuo nome completo al di sotto.
Infine, è importante rileggere la lettera vigendo attenzione all’ortografia, alla grammatica e alla chiarezza per assicurare che la tua comunicazione sia ben ricevuta e trattata seriamente, riflettendo così una buona immagine professionale di te stesso.
Quale linguaggio utilizzare nella Lettera formale al datore di lavoro
Nella redazione di una lettera formale indirizzata a un datore di lavoro, è fondamentale adottare un linguaggio adeguato che trasmetta professionalità e rispetto. La scelta delle parole dovrebbe orientarsi verso un registro alto, evitando colloquialismi, acronimi non standard o espressioni troppo familiari. La precisione è una virtù: termini specifici relativi al contesto lavorativo e alla posizione aziendale del destinatario dovrebbero essere impiegati con accuratezza.
Il tono dovrebbe essere misurato e cortese, mantenendo sempre un rispetto formale sia per la posizione che il destinatario occupa, sia per la circostanza comunicativa in cui si colloca la lettera. Anche se il mittente e il destinatario si conoscono personalmente, la formalità deve essere preservata per riflettere la natura professionale dell’interazione. Il saluto iniziale e la chiusura dovrebbero essere scelti con cura, usando formule come “Egregio/a,” seguito dal titolo e cognome del datore di lavoro, e concludendo con formule come “Cordiali saluti,” seguite dal proprio nome completo.
La chiarezza espositiva è altrettanto importante: le frasi dovrebbero essere costruite con logica e semplicità, evitando giri di parole o costrutti complessi. Gli argomenti trattati nella lettera dovrebbero essere esposti in modo coerente e sequenziale, facilitando la lettura e la comprensione da parte del destinatario.
Inoltre, è consigliabile personalizzare la corrispondenza nella misura in cui si rispettino le convenzioni della comunicazione formale. Ciò significa dimostrare di conoscere il contesto del proprio datore di lavoro e possibilmente, riferirsi a precedenti interazioni o decisioni aziendali pertinenti alla materia trattata nella lettera.
L’uso corretto della grammatica e la sintassi impeccabile sono imprescindibili per trasmettere la propria competenza e serietà. Un testo ben scritto riflette anche il livello di attenzione e di impegno profuso nella composizione della missiva.
Un esperto di scrittura consiglierebbe, infine, di rivedere e correggere la lettera più volte, per assicurarsi che il linguaggio utilizzato sia privo di errori e sia il più chiaro e preciso possibile, riflettendo la professionalità che si vuole comunicare nel dialogo con il proprio datore di lavoro.
Esempi di Lettera formale al datore di lavoro
Di seguito proponiamo alcuni modelli di Lettera formale al datore di lavoro da utilizzare come esempio.
Primo esempio di Lettera formale al datore di lavoro
Oggetto: Richiesta di permesso per formazione professionale
Egregio Sig. Bianchi,
Con la presente, desidero formalmente richiedere un periodo di permesso dal lavoro per poter partecipare a un corso di formazione professionale che si terrà dal 1° al 5 giugno 2023.
Il corso che intendo frequentare è il “Master in Cybersecurity” presso l’Istituto di Alta Tecnologia di Milano, quale parte della mia crescita professionale e per ampliare il mio set di competenze in un campo che è di vitale importanza per la nostra azienda.
Sono convinto che questa formazione porterà vantaggi significativi non solo al mio percorso professionale ma anche all’azienda, permettendomi di affrontare con maggiore efficacia le sfide relative alla sicurezza informatica e di aggiornare il nostro team con le ultime metodologie di difesa contro le minacce cyber.
Ho già discusso la possibilità di partecipare a questo corso con il mio supervisore diretto, la Sig.ra Elena Verdi, e abbiamo convenuto che il periodo sopra menzionato sarebbe il meno impattante in termini di carico di lavoro per il nostro reparto. Sono altresì disposto a compensare le ore di assenza, se necessario, lavorando in anticipo i giorni necessari o rimanendo disponibile per eventuali esigenze a distanza durante il periodo del corso.
Detto ciò, sono a chiedere l’approvazione formale per il mio permesso e per eventuali accordi pratici che dovessimo predisporre in relazione al mio assenteismo. Inoltre, sono disponibile per qualsiasi ulteriore dettaglio o discussione che possa essere necessaria al fine di agevolare la mia richiesta.
La ringrazio in anticipo per la considerazione e per il sostegno continuo al mio sviluppo professionale che Tech Solutions S.p.A. ha sempre dimostrato. Resto in attesa di una Sua gentile risposta e sono disponibile per ogni ulteriore chiarimento.
Cordiali saluti,
Mario Rossi
Addetto IT
Tech Solutions S.p.A.
Secondo esempio di Lettera formale al datore di lavoro
Oggetto: [Precisare l’oggetto della lettera – es. Richiesta di permesso per motivi personali]
Egregio/a Signor/a [Cognome del datore di lavoro],
con la presente, mi rivolgo a Lei per informarLa che per [motivare brevemente la ragione – es. impegni personali/importanti], avrei la necessità di assentarmi dal lavoro per [numero di giorni richiesti] a partire dal [data di inizio] fino al [data di fine], inclusi.
Sono consapevole che la mia assenza potrebbe arrecare disagio all’ordinario svolgimento delle attività lavorative. Pertanto, mi impegno a [descrizione del piano proposto per minimizzare l’impatto dell’assenza, es. completare tutti i compiti correnti in anticipo, delegare attività specifiche a un collega, essere reperibile in caso di estrema necessità].
Inoltre, mi rendo disponibile per discutere personalmente di questa mia richiesta al fine di trovare la soluzione migliore che possa soddisfare le esigenze dell’azienda, pur permettendomi di gestire le mie necessità personali.
In attesa di un Suo riscontro, La ringrazio per l’attenzione e per la comprensione dimostrata.
Distinti saluti,
[Tuo Nome e Cognome]
[La tua Posizione in azienda]
[Il tuo indirizzo e-mail aziendale]
[Il tuo numero di telefono aziendale]
[Allegati: se necessario, includere documenti di supporto, come una nota del dottore o un modulo aziendale compilato, ecc.]
P.S.: Per Sua comodità, ho allegato [specificare il tipo di documento] come prova della necessità di questa richiesta temporanea.
[Tua Firma – se inviata in formato cartaceo]
Terzo esempio di Lettera formale al datore di lavoro
Oggetto: Richiesta di permesso per motivi personali
Egregio Dott. [Cognome del datore di lavoro],
Con la presente desidero informarLa che a causa di alcuni recenti eventi di natura personale avrei la necessità di assentarmi dal lavoro per un breve periodo. Data la natura impellente e imprevista di tali eventi, La prego di considerare la mia richiesta con la massima urgenza possibile.
Per quanto riguarda la mia assenza, farei il possibile affinché questa non arrechi disturbo alla normale operatività del reparto/team. Ho già identificato un piano d’azione che include la redistribuzione temporanea delle mie mansioni tra i colleghi, previa loro approvazione e nel rispetto delle linee guida aziendali.
Sarei grato se potessimo discutere di questa mia necessità in un incontro, in cui potrei fornirLe ulteriori dettagli sulla situazione e concordare insieme la durata dell’assenza e le modalità più appropriate per garantire la continuità lavorativa.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e mi auguro che possiamo trovare una soluzione che minimizzi gli inconvenienti per l’azienda e mi consenta nello stesso tempo di gestire le mie personali esigenze.
In attesa di un Suo riscontro, La ringrazio anticipatamente per l’attenzione e la comprensione che vorrà riservare alla mia richiesta.
Cordiali saluti,
[Tuo Nome e Cognome]
[Tua Posizione]
[Nome Azienda]
[Tua Email]
[Tuo Numero di Telefono]
Quarto esempio di Lettera formale al datore di lavoro
Oggetto: Richiesta di permesso per motivi personali
Gentile [Titolo e Cognome del Datore di Lavoro],
Con la presente desidero formalizzare la mia richiesta di permesso per motivi personali che avrà luogo dal [data di inizio] al [data di fine], per un totale di [numero] giorni lavorativi.
La ragione di questa assenza è [descrivere brevemente il motivo, ad esempio: una questione familiare importante, necessità di prestare assistenza ad un familiare, etc.]. Sono consapevole dell’impatto che la mia assenza potrà avere sull’attività lavorativa e per questo intendo assicurare che tutte le mie responsabilità siano gestite in maniera adeguata durante la mia temporanea assenza. Pertanto, ho pianificato di [descrivere come si intende gestire il lavoro prima della partenza: delegare compiti specifici ai colleghi, concludere incarichi importanti, lasciare istruzioni dettagliate, etc.].
In aggiunta, sono disponibile a discutere eventuali strategie per minimizzare il disagio per il team e per assicurare la continuità del lavoro. Sarò inoltre raggiungibile [indicare se e come si sarà disponibili per eventuali emergenze o questioni urgenti, ad esempio, via email o telefono] durante il periodo di assenza per ogni necessità urgente.
Comprensibilmente, sono pronto/e a fornire ulteriori dettagli o documentazione che possa essere richiesta in relazione alla natura della mia richiesta. In relazione a ciò, allego [specificare eventuali documenti allegati, come certificati medici, giustificativi legali, etc.].
Chiedo cortesemente una conferma scritta della concessione di questo permesso e sono aperto/a a qualsiasi discussione o chiarimento che possiate richiedere in merito a questa mia assenza pianificata.
Ringraziando anticipatamente per la vostra comprensione e collaborazione, rimango in attesa di un Vostro gentile riscontro.
Cordiali saluti,
[Firma – se inviata in forma cartacea]
[Nome e Cognome]
[Posizione nell’azienda]
[Dettagli di contatto]
Luca Marcelli
Luca Marcelli è un rinomato esperto di scrittura, specializzato nella creazione e nell'analisi di lettere e comunicazioni scritte. Luca ha sviluppato una passione per la scrittura fin dalla giovane età, spinto dalla sua innata curiosità per le parole e il loro potere espressivo. Nel tempo è diventato un punto di riferimento nel campo della scrittura professionale e creativa.