La lettera di messa in mora al comproprietario rappresenta un documento attraverso il quale si intima uno o più comproprietari di un bene immobiliare o di altra natura, che non stanno adempiendo ai loro obblighi, a compiere determinate azioni entro un specifico lasso di tempo. Questa forma di comunicazione trova la sua ragion d’essere nell’ambito dei rapporti tra comproprietari che, per varie ragioni, possono trovarsi in situazioni di inadempienza o di disaccordo riguardo alle responsabilità e agli obblighi derivanti dalla comproprietà.
Come scrivere una Lettera di messa in mora al comproprietario
Nel contesto delle comunicazioni formali tra comproprietari, la lettera di messa in mora assume un ruolo importante quando uno dei proprietari ha omesso di rispettare gli obblighi a lui attribuiti, siano essi contributi finanziari o di altra natura, derivanti dall’accordo di comproprietà o dall’ordinamento legale in vigore. La redazione di tale comunicazione richiede precisione e un approccio chiaro per assicurare che il messaggio non solo raggiunga l’intento di sollecitare l’adempimento dell’obbligo ma anche che si regga su una base che possa eventualmente essere utilizzata in sede legale, qualora la situazione non si risolvesse amichevolmente.
Innanzitutto, è essenziale che la lettera contenga i dati identificativi completi di chi invia la comunicazione e del destinatario. Questo include non solo i nomi completi ma anche gli indirizzi residenziali o, se più appropriato, l’indirizzo dove la proprietà in comproprietà si trova, assicurandosi così che non vi siano ambiguità sulle parti interessate.
Segue l’oggetto della lettera, che deve essere esplicito, ad esempio: “Messa in mora per mancato pagamento quote di manutenzione” o analoghe formulazioni che riflettano la specifica situazione. Questo aiuta a stabilire da subito il contesto e la serietà della comunicazione.
È fondamentale poi introdurre in maniera dettagliata, ma concisa, la natura dell’inadempimento, specificando le date, gli importi dovuti, le scadenze trascorse, e ogni altra informazione pertinente che chiarisca senza equivoci il motivo della messa in mora. Tale descrizione non solo informa il destinatario in modo inequivocabile su cosa si è inadempienti ma stabilisce anche una cronologia che potrebbe rivelarsi utile in futuro.
Successivamente, dovrebbe essere inclusa una citazione dei termini legali o degli accordi contrattuali, se presenti, che il comproprietario ha violato. Questo serve a sottolineare la legittimità della richiesta e a ricordare al destinatario le eventuali conseguenze legali o accordi precedentemente stipulati tra le parti.
Altrettanto importante è delineare chiaramente le aspettative riguardo alla risoluzione dell’inadempimento, fornendo una scadenza specifica entro cui l’azione richiesta deve essere compiuta. Può essere utile anche proporre una soluzione o un incontro per discutere di come risolvere l’inadempimento, mostrando così apertura al dialogo.
La conclusione dovrebbe ribadire la serietà della situazione, ricordando le possibili azioni legali che verranno intraprese in assenza di una risoluzione soddisfacente entro i termini indicati. È importante, tuttavia, che il tono rimanga professionale e cortese per tutto il testo, evitando espressioni che possano essere interpretate come minacciose o offensive.
Infine, è essenziale che la lettera sia firmata e datata dall’emittente e, se possibile, inviata tramite metodi che permettano di attestarne la ricezione, come la posta certificata o tramite servizi di notifica legale.
Esempi di Lettera di messa in mora al comproprietario
Di seguito proponiamo alcuni modelli di Lettera di messa in mora al comproprietario da utilizzare come esempio.
Primo esempio di Lettera di messa in mora al comproprietario
OGGETTO: Richiesta di pagamento e costituzione in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. per spese condominiali relative all’immobile in comproprietà
Io, la sottoscritta Maria Rossi nata il 10 marzo 1975, a Torino e residente in Milano (MI), alla via Montenapoleone, 1, formulo la presente per significare quanto segue.
Premesso che:
1) In data 01/01/2023, durante l’assemblea condominiale, sono state deliberate spese straordinarie per la ristrutturazione della facciata dell’edificio sito in Milano, via Montenapoleone, 1, di cui sono comproprietaria insieme a Lei, Sig. Giovanni Verdi;
2) Con lettera raccomandata inviata in data 15/01/2023, Le è stato comunicato il dettaglio delle spese straordinarie e la Sua quota parte ammontante a €5.000, con indicazione del termine di pagamento fissato per il 28/02/2023;
3) Non risulta alla sottoscritta alcun pagamento da parte Sua entro il termine suddetto.
Tutto ciò premesso
VI INTIMO E DIFFIDO
formalmente, di provvedere al pagamento della somma di €5.000 relativa alla Sua quota parte per le spese straordinarie deliberate, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente. La sottoscritta precisa inoltre che tale atto è da intendersi quale formale costituzione in mora ai sensi dell’art.1219 del codice civile.
Nel caso in cui il summenzionato termine decorrerà inutilmente, la sottoscritta provvederà ad adire l’Autorità Giudiziaria al fine di vedere riconosciute le proprie ragioni, con ulteriore aggravio di spese a Suo esclusivo carico.
Con ogni più ampia riserva di diritti, porgo distinti saluti.
Luogo, Milano
Data __/__/____
Firma __________________
Maria Rossi
Secondo esempio di Lettera di messa in mora al comproprietario
Oggetto: Messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 e ss. c.c. per mancata manutenzione delle parti comuni
Io, la sottoscritta Anna Bianchi, nata il 1° gennaio 1980, a Milano e residente in Via Roma, 1 (MI), con riferimento a quanto in oggetto, Vi significo quanto segue.
Premesso che, in qualità di comproprietarie dell’immobile sito in Via Verdi, 10, Milano (MI), ci troviamo ad affrontare da diversi mesi una situazione di grave degrado delle parti comuni dell’edificio, che comporta non solo una menomazione della qualità della vita degli abitanti ma anche una significativa diminuzione del valore degli immobili ivi siti. Nello specifico, si segnala la mancata manutenzione del tetto e delle facciate, con pericolosi distacchi di intonaco e infiltrazioni d’acqua che hanno causato danni alle proprietà private interne.
Ciò premesso, le ricordo che, come previsto dall’art. 1117 c.c. e seguenti, i comproprietari hanno non solo il diritto, ma anche il dovere di contribuire alle spese necessarie per la conservazione e il godimento delle parti comuni dell’edificio. Il persistente inadempimento di tale obbligo le pone in violazione degli artt. 1219 e seguenti del Codice Civile per inadempimento degli obblighi contrattuali.
Per quanto sopra esposto e in virtù di quanto prescritto dagli artt. 1219 e seguenti del Codice Civile, con la presente, da valere quale formale messa in mora, Vi invito e diffido a volere provvedere, nel termine di 15 giorni dal ricevimento della presente, all’avvio delle necessarie procedure per l’approvazione di un intervento di manutenzione straordinaria delle parti comuni, con particolare riferimento al tetto e alle facciate, oltre che al versamento della quota di spesa che Vi compete per tali lavori, come preventivato dall’amministratore condominiale in data 15 ottobre 2023.
In mancanza e senza alcun ulteriore avviso sarò costretta ad adire l’Autorità Giudiziaria per vedere riconosciute le mie ragioni, con aggravio di spese a Vostro carico.
Milano, lì 10 novembre 2023
Firma
Anna Bianchi
Luca Marcelli
Luca Marcelli è un rinomato esperto di scrittura, specializzato nella creazione e nell'analisi di lettere e comunicazioni scritte. Luca ha sviluppato una passione per la scrittura fin dalla giovane età, spinto dalla sua innata curiosità per le parole e il loro potere espressivo. Nel tempo è diventato un punto di riferimento nel campo della scrittura professionale e creativa.