La Lettera di messa in mora datore di lavoro è un documento formale attraverso il quale un dipendente, in genere assistito da un legale o un sindacato, comunica ufficialmente al proprio datore di lavoro che quest’ultimo non ha adempiuto a uno o più obblighi contrattuali a suo carico, richiedendo che tale inadempienza venga risolta entro un termine preciso. La natura di tali obblighi può variare: spesso si tratta di mancati pagamenti di stipendi, di indennità, o del mancato rispetto di condizioni lavorative previste dal contratto di lavoro.
La composizione di questa lettera segue solitamente un’impostazione formale e precisa, indicando chiaramente i dettagli dell’inadempienza, le disposizioni contrattuali o legali che risultano violate, e le richieste specifiche del lavoratore per sanarla. Importante è anche la menzione di una scadenza entro cui il datore di lavoro è chiamato a risolvere la situazione, dopodiché il lavoratore potrebbe prendere ulteriori provvedimenti legali.
La funzione principale di questa lettera è duplice: da un lato essa mira a fornire al datore di lavoro un’opportunità chiara per correggere l’inadempienza e ripristinare i termini del contratto, segnando quindi un tentativo di risoluzione amichevole del disaccordo. Dall’altro lato, essa agisce come strumento di prova documentale del tentativo di risoluzione da parte del lavoratore, elemento che potrebbe rivelarsi cruciale qualora la controversia dovesse essere successivamente portata dinanzi a un’autorità giudiziaria.
Questa lettera, pertanto, assume un ruolo essenziale nelle dinamiche di risoluzione dei conflitti lavorativi, fungendo sia come strumento di comunicazione diretta tra le parti sia come potenziale documento legale nell’ambito di eventuali procedimenti. La scrittura di una lettera di messa in mora richiede un’accurata considerazione sia del contenuto sia della forma, per garantire che il suo messaggio sia chiaro, la sua richiesta legittima e la sua potenziale validità legale ineccepibile.
Come scrivere una Lettera di messa in mora datore di lavoro
In primo luogo, la lettera dovrebbe iniziare con l’intestazione completa dell’emittente, inclusi nome, cognome, indirizzo completo, numero di telefono ed e-mail, per garantire che il destinatario sappia esattamente chi sta inviando la comunicazione e come rispondere. Segue poi l’intestazione rivolta al datore di lavoro, con dettagli aziendali completi, per assicurarsi che la lettera raggiunga la persona o il dipartimento giusto all’interno dell’organizzazione.
È essenziale inserire data di invio della lettera in alto, per documentare il tempo trascorso dall’azione o dall’inazione che ha portato alla necessità di scrivere tale lettera. La data è un elemento critico in caso di future dispute legali, poiché aiuta a stabilire una linea temporale degli eventi.
Successivamente, un saluto formale apre il corpo della lettera, seguito dall’introduzione del problema. Qui, è importante descrivere con precisione ma concisamente la natura dell’obbligo non adempiuto, ad esempio menzionando le date specifiche dei pagamenti non effettuati e le somme dovute. È importante fare riferimento a qualsiasi documentazione o comunicazione precedente riguardante il problema, citando date e riassumendo brevemente i contenuti di tali scambi.
Dopo aver chiarito il problema, si dovrebbe esporre chiaramente cosa si aspetta dal datore di lavoro come risoluzione, per esempio il pagamento completo entro una determinata data. È importante specificare anche che questa lettera serve come comunicazione formale di messa in mora, secondo quanto previsto da eventuali clausole contrattuali o norme di legge applicabili.
Nella lettera, è anche opportuno menzionare le possibili conseguenze del mancato adempimento entro la scadenza indicata. Questo può includere l’avvio di azioni legali o l’interessamento di ulteriori enti di regolamento, specificando che tali misure verranno intraprese come ultima risorsa.
Concludendo la lettera, è utile esprimere la preferenza per una soluzione amichevole e la disponibilità a discutere di eventuali proposte per risolvere il problema. Una chiusura formale, seguita dalla firma dell’emittente, suggella la comunicazione.
Infine, annotare l’invio di copie della lettera e di eventuali documenti allegati ad altri soggetti interessati (per esempio, rappresentanti sindacali o legali) può essere un utile promemoria della serietà con cui si sta prendendo la questione e della volontà di cercare una risoluzione conforme alle norme vigenti.
Redigere una lettera di messa in mora richiede equilibrio: bisogna essere fermi ma giusti, precisi ma rispettosi. Il tono e il linguaggio scelti possono fare una grande differenza nel comunicare l’urgente necessità di risolvere il problema, mantenendo al contempo aperte le porte alla negoziazione.
Esempi di Lettera di messa in mora datore di lavoro
Di seguito proponiamo alcuni modelli di Lettera di messa in mora datore di lavoro da utilizzare come esempio.
Primo esempio di Lettera di messa in mora datore di lavoro
OGGETTO: richiesta di pagamento e costituzione in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c.
Io, la sottoscritta Carla Rossi nata il 03/05/1980, a Modena e residente in Modena (MO), alla via delle Azalee, 15, formulo la presente per significare quanto segue.
Premesso che:
1) in data 01/04/2022 è stato sottoscritto tra me e la ditta Alfa S.r.l., con sede a Modena, un contratto di lavoro a tempo indeterminato per la posizione di Addetto Marketing;
2) ai sensi del contratto in oggetto, è stata pattuita una retribuzione mensile netta di € 1.500,00 da corrispondere entro il giorno 5 del mese successivo;
3) ad oggi, nonostante ripetute sollecitazioni informali, risulta mancato il pagamento delle retribuzioni dei mesi di giugno, luglio e agosto 2023, per un totale di € 4.500,00 netti;
4) tale mancato adempimento configura una violazione degli obblighi contrattuali a carico del datore di lavoro e comporta seri pregiudizi economici e professionali per il sottoscritto.
Tutto ciò premesso VI INTIMO E DIFFIDO
formalmente, di provvedere al pagamento dell’intero importo dovuto di € 4.500,00, oltre agli interessi di mora calcolati dalla data di scadenza di ciascuna mensilità non pagata fino al completo saldo, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente. La sottoscritta precisa inoltre che tale atto è da intendersi quale formale costituzione in mora ai sensi dell’art.1219 del codice civile.
Nel caso in cui il summenzionato termine decorrerà inutilmente, provvederò ad adire l’Autorità Giudiziaria al fine di vedere riconosciute le proprie ragioni, con ulteriore aggravio di spese a Vs. esclusivo carico.
Con ogni più ampia riserva di diritti, porgo distinti saluti.
Luogo, Modena
Data, [inserire la data di redazione]
Firma __________________
[Carla Rossi]
Secondo esempio di Lettera di messa in mora datore di lavoro
Oggetto: Messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 e ss. c.c.
Io, la sottoscritta [Nome Cognome], nata il [data di nascita], a [luogo di nascita] e residente in [indirizzo completo], alla via [indirizzo di residenza], con riferimento a quanto in oggetto, Vi significo quanto segue.
In qualità di Vostra dipendente assunta in data [data di assunzione], con contratto di lavoro a tempo [indeterminato/determinato] per la mansione di [specifica mansione], mi vedo costretta a segnalarVi che, ad oggi, risultano insoluti gli stipendi relativi ai mesi di [specificare i mesi], nonostante le reiterate richieste di pagamento da me effettuate.
Tale inadempienza costituisce violazione degli obblighi contrattuali ai sensi degli artt. 1453 e ss. del c.c. e dell’art. 36 della Costituzione Italiana, con tutte le conseguenze di legge, inclusa l’applicabilità degli interessi per mora ai sensi dell’art. 1282 c.c.
Dal mancato ricevimento degli emolumenti sono derivati non indifferenti disagi economici e personali, che hanno pregiudicato la normale gestione delle mie necessità e di quelle della mia famiglia.
Tanto ciò premesso con la presente – da valere quale formale messa in mora ai sensi e per gli effetti degli artt. 1219 e ss. c.c. – Vi invito e diffido a volere provvedere, nel termine di 15 giorni dal ricevimento della presente, al pagamento degli stipendi arretrati relativi ai mesi di [specificare i mesi], oltre agli interessi di mora e a qualsiasi altro emolumento maturato e non ancora corrisposto.
In mancanza e senza alcun ulteriore avviso sarò costretta ad adire l’Autorità Giudiziaria per vedere riconosciute le mie ragioni, con aggravio di spese a Vostro carico.
Confido in una Vostra celere risoluzione della questione al fine di evitare ulteriori spiacevoli conseguenze per entrambe le parti.
Luogo, lì [data]
Firma ……….
Luca Marcelli
Luca Marcelli è un rinomato esperto di scrittura, specializzato nella creazione e nell'analisi di lettere e comunicazioni scritte. Luca ha sviluppato una passione per la scrittura fin dalla giovane età, spinto dalla sua innata curiosità per le parole e il loro potere espressivo. Nel tempo è diventato un punto di riferimento nel campo della scrittura professionale e creativa.