La lettera di diffida a messa in sicurezza di un fabbricato è un documento formale attraverso il quale un soggetto, che solitamente è una figura istituzionale, un ente pubblico o un privato cittadino che ha l’autorità o il diritto di farlo, richiede al proprietario o al responsabile di una struttura di intraprendere le necessarie azioni per eliminare situazioni di pericolo o di non conformità con le normative vigenti in materia di sicurezza degli edifici.
Questa lettera nasce da una situazione in cui il fabbricato presenta delle carenze strutturali o da un’inadeguatezza rispetto alle norme di sicurezza, che possono compromettere l’incolumità delle persone che vi si trovano all’interno o nelle immediate vicinanze. Queste non conformità possono essere state individuate a seguito di un controllo, di un incidente o grazie alla segnalazione di terzi.
L’esperto in scrittura, nel redigere tale documento, si accerta di esprimere in maniera chiara e inequivocabile la situazione di pericolo o di irregolarità riscontrata, specificando le normative di riferimento e le conseguenze del mancato adeguamento. Inoltre, si preoccupa di indicare un termine preciso entro il quale il destinatario del documento è tenuto ad effettuare le opere di messa in sicurezza del fabbricato.
È anche importante, da parte dell’esperto, assicurarsi che la lettera di diffida includa l’avviso delle eventuali sanzioni, che possono essere di natura amministrativa o persino penale, qualora il destinatario non dovesse ottemperare alle richieste entro il termine assegnato. Il tono del documento è formale e imperativo, in modo da sottolineare l’urgenza e la serietà dell’intervento richiesto.
In sintesi, la Lettera di diffida a messa in sicurezza di un fabbricato è un avviso serio che porta alla luce una situazione di pericolo o non conformità, dando l’opportunità al responsabile del fabbricato di correggere gli aspetti problematici per evitare possibili danni o sanzioni.
Come scrivere una Lettera di diffida a messa in sicurezza fabbricato
Una lettera di diffida per la messa in sicurezza di un fabbricato è un documento formale che viene inviato a un soggetto, di solito il proprietario o l’ente responsabile della struttura, per intimarlo a compiere specifiche azioni atte a rendere sicuro un edificio che rappresenti un possibile pericolo. Per essere efficace, ogni elemento di questa comunicazione deve essere redatto con attenzione e cura del dettaglio.
In principio, le proprie generalità sono da specificare con precisione e completezza; ciò include il nome completo, indirizzo, contatto telefonico e, se necessario o pertinente, ruolo o titolo professionale. Queste informazioni stabiliscono chi è il mittente e conferiscono autorità al testo della lettera, identificando colui che formula la richiesta.
Segue la data e il luogo in cui la lettera viene redatta, essenziali perché formano una cornice temporale e geografica del documento, nonché elementi fondamentali in un’eventuale contestazione legale.
L’oggetto della lettera deve essere chiaro e conciso. In questo caso, “Diffida per la messa in sicurezza del fabbricato [indirizzo/ubicazione del fabbricato]”, potrebbe essere un’adeguata dicitura. Questo permette al destinatario di capire immediatamente la questione centrale trattata nel documento.
I motivi per cui si sta inviando la diffida devono essere esplicitati con chiarezza. Il mittente dovrà dettagliare quale parte del fabbricato non è sicura, fornendo, se possibili, evidenze concrete quali rapporti di ispezioni, fotografie, testimonianze o riferimenti a leggi e normative. L’obiettivo è mostrare la necessità indiscutibile dell’intervento richiesto.
Le richieste che si rivolgono al destinatario sono il cuore della diffida. Queste devono articolare, in termini chiari e senza ambiguità, ciò che si attende come azione correttiva, quali ad esempio lavori di riparazione, rafforzamento strutturale, recinzione o demolizione, secondo le esigenze di sicurezza identificate.
Successivamente, l’intimazione ad adempiere è la frase o il paragrafo in cui si esorta il destinatario a rispettare le richieste, delineando le conseguenze della non conformità. Questa parte può anche includere un riferimento a specifici articoli di legge o norme tecniche a riprova del fatto che le richieste non sono arbitrare ma fondate su una base legale.
L’indicazione di un termine consiste nell’assegnare al destinatario un lasso di tempo realistico entro cui deve aver soddisfatto la diffida. Questo periodo deve essere abbastanza lungo da permettere l’adempimento dei lavori necessari, ma allo stesso tempo non troppo esteso da procrastinare la risoluzione del problema.
Infine, va inclusa nell’epilogo della lettera, l’intenzione di procedere per vie legali se il destinatario dovesse ulteriormente inadempiere alla messa in sicurezza. Questo avviso serve da potenziale deterrente e chiarisce le intenzioni del mittente di ricorrere a misure più severe come azioni giudiziarie. Inoltre, l’intenzione di richiedere il risarcimento per i danni eventualmente subiti a causa della mancata messa in sicurezza può essere presentata quali danni materiali, perdita di reddito, o altri tipi di pregiudizio direttamente collegabili all’inadempimento.
In conclusione, una lettera di diffida deve essere redatta in maniera precisa e minuziosa, con un linguaggio chiaro e formale per affermare la serietà delle proprie intenzioni e per assicurare che il destinatario percepisca l’urgenza e l’importanza delle azioni richieste.
Esempi di Lettera di diffida a messa in sicurezza fabbricato
Di seguito proponiamo alcuni modelli di Lettera di diffida a messa in sicurezza fabbricato da utilizzare come esempio.
Primo esempio di Lettera di diffida a messa in sicurezza fabbricato
Oggetto: Diffida ad adempiere all’obbligo di messa in sicurezza del fabbricato sito in [indirizzo del fabbricato]
Io sottoscritto, Caio, nato a [Luogo di Nascita] il [Data di Nascita] e residente in [Indirizzo del Sottoscritto], scrivo la presente per esporLe quanto segue.
Ho notato, con grande preoccupazione, che il fabbricato di Sua proprietà sito in [indirizzo del fabbricato] si presenta in condizioni precarie e potenzialmente pericolose sia per i passanti che per gli occupanti.
In data [Data della constatazione], sono venuto a conoscenza che [elencare problemi specifici riscontrati: es. tetti danneggiati, crolli parziali, strutture instabili, problemi di sicurezza ecc.]. Tale situazione costituisce una violazione delle normative vigenti in materia di sicurezza e manutenzione degli edifici (fornire riferimenti specifici a leggi, regolamenti comunali, ecc., se applicabile).
Nonostante precedenti sollecitazioni da parte mia e/o di altri vicini/residenti del fabbricato e/o dell’amministrazione comunale (se presenti, specificare date e contesto delle comunicazioni) non ho riscontrato alcun intervento volto a rimediare alla situazione di pericolo.
In virtù di ciò, con la presente formalmente La diffido ad adempiere all’obbligo di messa in sicurezza del suddetto fabbricato, secondo quanto prescritto dalle normative vigenti, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente.
Le richiedo pertanto di intraprendere immediatamente le azioni necessarie per:
– Eseguire un’adeguata verifica strutturale del fabbricato;
– Procedere con urgenza a tutte le riparazioni/restauri necessari al fine di eliminare ogni possibile situazione di pericolo;
– Garantire che tutti i lavori vengano eseguiti nel rispetto delle norme di sicurezza e da personale qualificato.
Trascorso infruttuosamente il suddetto termine senza che abbiano avuto luogo gli interventi richiesti, non esiterò a promuovere le azioni necessarie presso l’autorità giudiziaria competente per ottenere la tutela delle mie ragioni, oltre all’imposizione delle relative spese legali a Suo carico, come previsto dall’art. [specificare l’articolo del codice civile o altra normativa pertinente] in materia di omissioni in caso di pericolo per la pubblica incolumità.
Confidando in un Suo celere intervento e disponibile per ogni eventuale chiarimento o collaborazione, nel frattempo, la prego di accettare i miei distinti saluti.
[Luogo, data]
[Firma]
[Caio]
[Nome e Cognome]
[Indirizzo del Sottoscritto]
[Eventuale Recapito Telefonico]
Secondo esempio di Lettera di diffida a messa in sicurezza fabbricato
Oggetto: Diffida ad eseguire la messa in sicurezza del fabbricatoIl/la sottoscritto/a ______ nato/a a ______ il ______, codice fiscale ________ e residente in _____ (__), via _______, n. __, titolare/proprietario/coprietario/rappresentante legale (specificare la natura del titolo di possesso o della rappresentanza) del fabbricato sito in _____ (__), via _______, n. __, con la presente espone quanto segue.
Premesso che:
– L’immobile in oggetto è risultato essere in stato di degrado/mancante di adeguamenti strutturali/necessitante di interventi urgenti per la messa in sicurezza (specificare i dettagli della situazione riscontrata);
– Tali condizioni compromettono la sicurezza del fabbricato/la pubblica incolumità/la salubrità e la decorosa vivibilità (specificare eventuali conseguenze);
– In data ________ è stato richiesto/ordinato/notificato (specificare le eventuali azioni intraprese precedentemente) il compimento degli interventi indispensabili per la messa in sicurezza dell’immobile;
– (Se pertinente) Nonostante la diffida/notifica/sollecito non sono stati avviati i necessari lavori di messa in sicurezza o non sono stati completati entro i termini previsti;
– Emerge pertanto la necessità di procedere in via d’urgenza agli interventi riportati nel sopralluogo/relazione tecnica (allegare la documentazione tecnica se disponibile) effettuato in data ______ da (nome e qualifica del tecnico esperto realizzante il sopralluogo);
Tutto ciò premesso e considerato, vi intimo e diffido a procedere senza ulteriore indugio alla messa in sicurezza del fabbricato descritto, mediante l’esecuzione di tutti gli interventi necessari e urgenti per garantirne la sicurezza, entro e non oltre il termine perentorio di 15 (quindici) giorni dal ricevimento della presente diffida.
Si rammenta che, qualora non dovesse essere data tempestiva e adeguata esecuzione al presente atto di diffida, sarò costretto/a a rivolgermi all’Autorità Giudiziaria competente per l’adozione dei provvedimenti che la legge e la tutela dei miei diritti rendono necessari, senza escludere la possibile azione di risoluzione del contratto laddove applicabile, nonché la richiesta di risarcimento per tutti i danni subiti e/o che potrei subire, con aggravio di spese, costi e oneri legali a Vostro carico.
Si allega alla presente copia della documentazione tecnica sopra citata/nonché ogni altro documento ritenuto pertinente.
In attesa di un Vostro riscontro, si inviano distinti saluti.
(Data)
(Firma del richiedente)
(Allegati, se presenti)
Terzo esempio di Lettera di diffida a messa in sicurezza fabbricato
Oggetto: Lettera di diffida per messa in sicurezza immediata del fabbricato sito in [indirizzo preciso del fabbricato]
Gentile Sig./Sig.ra [Nome Cognome del responsabile],
Con la presente, in qualità di esperto incaricato da [Nome dell’Ente o della Società committente], siamo a metterVi formalmente in diffida affinché procediate senza ulteriore indugio alla messa in sicurezza del fabbricato di Vostra proprietà sito in [indirizzo completo del fabbricato], in conformità con le disposizioni vigenti relative alla sicurezza degli edifici e alla tutela dell’incolumità pubblica e privata.
A seguito di un’accurata ispezione condotta in data [data dell’ispezione] da parte di tecnici qualificati, sono emerse criticità rilevanti che necessitano di interventi immediati. In particolare, si segnalano [elencare le criticità rilevate con il maggior dettaglio possibile, es. “instabilità strutturale del tetto, presenza di crepe nei muri portanti, degrado dei balconi che presenta un rischio di crollo”].
Tali condizioni attuali del fabbricato non solo violano le norme edilizie e di sicurezza in vigore, ma rappresentano un pericolo concreto per la sicurezza di abitanti, passanti e proprietà adiacenti. Ai sensi degli articoli [citare gli articoli specifici della legislazione locale/nazionale applicabili], vi è l’obbligo per il proprietario di garantire che l’edificio non costituisca un rischio.
Pertanto, si richiede che siano intrapresi tutti gli interventi necessari per:
1. [Elencare le misure specifiche richieste, es. “Ripristino dell’integrità strutturale del tetto”];
2. [Seconda misura];
3. […];
4. [etc.].
Tali lavori dovranno avere inizio entro [numero di giorni] giorni dalla ricezione della presente lettera di diffida e dovranno concludersi entro [tempo massimo per la conclusione dei lavori, es. “6 mesi”] dalla data di inizio, salvo imprevisti o cause di forza maggiore debitamente documentate e comunicate a questo ufficio.
In mancanza di un Vostro tempestivo intervento, saremo costretti a segnalare la situazione alle Autorità competenti, che potranno adottare i provvedimenti necessari, inclusa l’applicazione delle sanzioni previste per legge fino alla possibile dichiarazione di inagibilità del fabbricato ed eventuali azioni legali per la tutela della collettività.
Si segnala altresì che, in caso di inerzia da parte Vostra, ogni costo derivante da danni a terzi o da interventi urgenti e necessari sarà a Vostro carico, come previsto dalla legge.
Confidando in un Vostro sollecito riscontro e in un altrettanto rapido avvio delle operazioni di messa in sicurezza, rimaniamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e per l’eventuale coordinamento degli interventi da eseguire.
Certi di una Vostra comprensione e collaborazione, si porgono distinti saluti.
In fede,
[Nome e Cognome dell’esperto incaricato]
[Qualifica professionale]
[Recapiti per contatti]
Per conto di [Nome dell’Ente o della Società committente]
[Data]
[Luogo]
Firma _________________
Quarto esempio di Lettera di diffida a messa in sicurezza fabbricato
Oggetto: Lettera di diffida alla messa in sicurezza del fabbricato sito in [Indirizzo preciso del fabbricato]
Egregio/a [Nome del Proprietario o Legale rappresentante]
Io sottoscritto/a [Tuo Nome e Cognome], nella mia qualità di [tua qualifica professionale o titolo, es.: Ingegnere Strutturista, Avvocato, Perito, ecc.], scrivente per conto e nell’interesse di [Nome del committente o dell’ente che rappresenti, se appropriato], con la presente si intende formalmente diffidare Lei e/o la società da Lei rappresentata a procedere senza ingiustificato ritardo alla messa in sicurezza del fabbricato sito in [Indirizzo completo del fabbricato], di cui Lei è proprietario o legale rappresentante.
Come risulta da un controllo/sopralluogo tecnico effettuato in data [Data ispezione], il fabbricato in questione presenta le seguenti criticità:
– [Elencazione dettagliata delle criticità rilevate, es.: presenza di lesioni strutturali, mancanza di manutenzione ordinaria e/o straordinaria, pericolo di crolli o di distacchi di elementi costruttivi, ecc.]
Tali condizioni non solo contravvengono agli standard di sicurezza previsti dalla normativa vigente (es. Codice Civile, normative regionali/locali, regolamenti edilizi, ecc.), ma costituiscono un serio pericolo per l’incolumità degli occupanti e dei passanti.
In virtù di ciò, si richiede l’esecuzione dei seguenti interventi di messa in sicurezza:
– [Elencare le misure specifiche da adottare, es.: consolidamento strutture portanti, ripristino degli intonaci, sostituzione elementi danneggiati, messa in opera di reti di protezione, ecc.]
Ai sensi dell’art. [Articolo specifico del Codice Civile o altra normativa applicabile], si concede un termine di [specificare il termine, es.: 30, 60, 90 giorni] a decorrere dalla ricezione della presente per dare inizio ai lavori di messa in sicurezza richiesti.
In caso di mancato adempimento nell’arco del tempo sopra stabilito, si procederà con azioni legali atte a costringere la messa in sicurezza del fabbricato ed eventuale richiesta di risarcimento danni per la persistente situazione di pericolo.
Si allega alla presente:
– Relazione tecnica dettagliata del sopralluogo/sopralluogo effettuato;
– Documentazione fotografica a supporto delle criticità riscontrate;
– Eventuali preventivi per i lavori da effettuare.
Certi della Vostra collaborazione e in attesa di un riscontro celere e positivo, si pone termine per eventuali chiarimenti o per organizzare una riunione per discutere gli interventi da adottare.
Distinti saluti,
[Firma]
[Nome e Cognome]
[Qualifica/Titolo Professionale]
[Recapiti di Contatto – indirizzo, telefono, e-mail, ecc.]
Data: [Data odierna]
Allegati: [Elenco dei documenti allegati]
Luca Marcelli
Luca Marcelli è un rinomato esperto di scrittura, specializzato nella creazione e nell'analisi di lettere e comunicazioni scritte. Luca ha sviluppato una passione per la scrittura fin dalla giovane età, spinto dalla sua innata curiosità per le parole e il loro potere espressivo. Nel tempo è diventato un punto di riferimento nel campo della scrittura professionale e creativa.